Palazzo Lignana
e le sue collezioni

Un viaggio nel tempo alla scoperta dei tesori della Fondazione Elisabeth de Rothschild

INDIRIZZO

Via Giuseppe Baretti, 20
15010 Rivalta Bormida (AL)

ORARIo visite

- dalle 09:00 alle 13:00
- dalle 14:00 alle 20:00

Modalità visite

- dal lunedi alla domenica
- prenotazione obbligatoria

Prenota la visita

 

Fondazione
Elisabeth de Rothschild

Chi siamo

Chi siamo La storia

In un'area geografica in cui la presenza di comunità ebraiche è stata in passato alquanto numerosa e molto significativa, la Fondazione Elisabeth de Rothschild si prefigge dalla sua nascita lo scopo di tutelare, promuovere e valorizzare il patrimonio storico, artistico e culturale ebraico.
Palazzo Lignana di Gattinara è oggi la sede della Fondazione Elisabeth de Rothschild in memoria di Elisabeth Pelletier de Chambure, moglie del barone Philippe de Rothschild, la quale fu arrestata dalla Gestapo e deportata nel campo di concentramento di Ravensbrück dove morì il 23 marzo 1945.
Le sale di Palazzo Lignana ospitano le tre mostre permanenti curate dalla Fondazione e visitabili su prenotazione attraverso un percorso guidato.
I documenti, i dipinti e gli oggetti selezionati esposti nelle mostre appartengono al Fondo privato della famiglia Rothschild, prestigiosa dinastia ebraica di banchieri e grandi mecenati.

Le Mostre permanenti

Duemila anni di storia ebraica attraverso le fonti storiche
Il ciclo della vita nella famiglia nobile del  XIX secolo
Alba e tramonto del Rinascimento Italiano
Dove siamo

Dove siamo Dimora gentilizia dell'Alto Monferrato Acquese

Palazzo Lignana di Gattinara rappresenta un tipico esempio di dimora gentilizia dell'Alto Monferrato, di impianto tardo gotico con modifiche secentesche. Nel corso del Cinquecento, come attestato da un’ epigrafe posta al di sopra della piccola fontana all’ingresso, il palazzo divenne la residenza dei nuovi feudatari di Rivalta Bormida, i conti Lignana di Gattinara, discendenti del Cardinale Mercurino Arborio di Gattinara, Gran Cancelliere dell'Imperatore Carlo V, investito del feudo nel 1521.
Nel 1680, con l'acquisto del feudo da parte di Giacomo Ottaviano Ghilini, marchese di Maranzana, la proprietà venne alienata dagli eredi dei Lignana di Gattinara, i conti Sannazzaro e i nobili Arribaldi Ghilini.

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